martedì 9 giugno 2020

Step #24

Inizialmente abbiamo analizzato la definizione e l’etimologia del termine assegnato; siamo passati poi a ricercare il termine in questione anche nelle altre lingue romanze e in cinese. Dal un punto di vista storico, non è facile inquadrare il futuro.
Da sempre il termine futuro ha ispirato gli antichi, come possiamo vedere nella mitologia greca e romana, ma non solo, poiché è tema centrale del genere fantascientifico, come possiamo vedere nel Dr Futury.
Ci siamo fatti ispirare nella ricerca per le parole giuste al fine della creazione di un abbecedario.
Sulla parola futuro sono basati dei componimenti poetici come Le tre parole più strane della poetessa Wisława Szymborska, ma anche lo stesso Leopardi ne parla nello zibaldone.
Non interessa solo il campo letterario, poiché è possibile trovarlo nel campo artistico di tutti i giorni, come un disegno, ma anche di veri e propri artisti. Anche in una scena di un film o proprio come tema centrale di una serie tv.
Nel campo filosofico è presente in tutte le età. A partire da Platone, che ne parla nel mito di Er, passando per Hobbes, fino ad arrivare a Kierkegaard, dove troviamo uno stato di angoscia dovuto alle infinite possibilità del futuro.
Passando all'attualità, con lo scoppio di una pandemia, ci si è ritrovati in una situazione senza precedenti e abbiamo dovuto e dovremo continuare a cambiare le nostre abitudini. A smorzare lo sconforto ci hanno pensato anche le pubblicità che invitavano a guardare al futuro con positività.
E’ molto importante che ognuno di noi sviluppi un pensiero etico riguardo al futuro e cambi le proprie abitudini per non far avverare le previsioni del club di Roma. Per questo il mondo ha bisogno di personaggi un po' eccentrici, come Elon Musk che, grazie alle sue aziende, ha reso ecosostenibile il campo automobilistico ed è il primo privato ad aver portato due astronauti sull’ISS,  ma anche di ingegneri che possano contribuire a sviluppare una società sostenibile. Potrebbe anche essere possibile un domani  in cui potremmo trovarci a vivere in una utopia come quella di Asimov.
Possiamo infine riassumere il futuro in una mappa concettuale dove troviamo i concetti più significativi.

venerdì 5 giugno 2020

Step #22 Serie Tv: "Dystopian Future World"

Prima Puntata

Anno 2040, a causa dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento della temperatura, molte terre, prima abitabili, sono diventate inospitali e l’aumento del livello del mare ne ha rese indisponibili altrettante;  a sommarsi a tutto ciò guerra e carestia. Gli unici territori abitati sono il Giappone, che ha saputo grazie alle tecnologie contrastare i problemi legati ai  cambiamenti climatici; proprio grazie a questa politica preventiva è riuscito nonostante i danni causati dalla guerra ad essere, anche se pur apparentemente,  una nazione democratica, in quanto il potere è in mano ad un concilio di scienziati fanatici.  Parte dell’Europa continentale, che però, a causa della guerra e delle carestie, è governata dall'anarchia e la Cina che ha deciso di chiudersi completamente al mondo esterno.

Cloud è un ventenne scienziato ed inventore che vive nel distretto di Akihabara, Tokyo, abita in un piccolo appartamento insieme al suo amico Cid ed alla sua amica Tifa. Amici fin dall'infanzia i ragazzi sono rimasti orfani perdendo i  genitori a causa della guerra e vivono di lavoretti part-time e di quel poco lasciato dai genitori. Nel tempo libero si dilettano in invenzioni più o meno utili, come un forno a microonde che si accende tramite un messaggio del cellulare. Peccato che durante dei test, in cui provano a riscaldare delle banane, queste vengano decomposte in una strana gelatina verde.

Il 28 luglio 2040 Cloud e la sua amica Tifa si dirigono al Palazzo della Radio per una conferenza, luogo in cui Cloud trova una ragazza dai lunghi capelli rossi di nome Elisa che giace in una pozza di sangue. Proprio quando invia un messaggio riguardo all'incidente al suo amico Cid, Cloud sperimenta uno strano fenomeno che fa sparire per un attimo tutte le persone intorno a lui, senza che nessuno si accorga di niente. Più tardi, dopo aver incontrato per caso una Elisa stranamente viva e vegeta ed aver scoperto che il messaggio inviato a Cid era arrivato una settimana prima di averlo inviato, Cloud capisce ben presto che il forno a microonde mobile creato da lui e i suoi amici è, in realtà, una macchina del tempo capace di inviare e-mail nel passato e grazie a ciò riesce a cambiare il futuro.

Seconda puntata

Cloud si presenta a Elisa, spiegandole ciò che è successo. Anche la ragazza  è una scienziata e, se pur un po' riluttante, decide di credergli chiedendogli una dimostrazione  tangibile di ciò che lui dice. Cloud decide così il giorno successivo di riunire tutti presso l’appartamento in cui è si trova  il forno e quindi rivelare anche a Cid e Tifa la sua scoperta. Un’ora dopo l’inizio della riunione davanti al loro appartamento avviene un incidente in macchina. Cloud allora invia una e-mail in cui afferma che ci sarà un incidente davanti ai loro occhi all’ora x. Capita la stessa cosa che è successa durante il primo messaggio e all’inizio della riunione Cloud sarà in grado di dire con precisione come, dove e l’ora in cui avverrà l’incidente. I ragazzi così credono a Cloud e alla storia delle e-mail.
Passano alcune settimane di tranquillità; i ragazzi cercano di capire come potrebbero usare le e-mail, le possibili conseguenze delle loro azioni e come evitare che finisca in mani sbagliate.
Nel frattempo, mentre Cloud inizia a fare alcuni esperimenti con le cosiddette “f-mail” inviate nel passato che provocano dei cambiamenti nella linea temporale, modificando il futuro, Elisa riesce a creare un dispositivo in grado di inviare i ricordi di una persona attraverso il forno a microonde, cosa che permette dunque a quella specifica persona di tornare a tutti gli effetti indietro nel tempo.

Terza puntata

I ragazzi in una delle loro riunioni pomeridiane notano uno strano gruppo di persone sotto il loro appartamento, ma fanno finta di niente e continuano la loro riunione. In questa linea temporale il concilio ha scoperto l'esistenza della macchina del tempo ed inviato una pattuglia per recuperarla, uccidendo Tifa e Cid nel corso della missione. Grazie al dispositivo di Elisa, Cloud viaggia all'indietro nel tempo numerose volte nel tentativo di salvare Tifa e Cid, ma senza successo.
Cloud, ormai privo di emozioni, torna ad alcuni giorni prima dell’omicidio. Durante questi viaggi ha scoperto la realtà che si cela dietro il concilio e che sono loro 20 anni prima ad aver incrementato i peggioramenti climatici e favorito le guerre, portando il mondo allo stato di rovina attuale, con l’unico fine di essere padroni del mondo.
Cloud rivela tutto ciò che sa ai suoi amici e anche che loro moriranno e non c’è modo di salvarli. L’unica cosa che gli viene in mente è quella di creare qualcosa in grado di fermare il concilio nel passato. Nei giorni rimanenti riescono a creare delle tecnologie in grado di fermare i cambiamenti climatici nel passato.
Cloud e Elisa riescono, tramite una e-mail nel passato, a convincere le masse ed i governi ad agire per fermare il concilio, inviando anche i progetti da loro creati.
Per Cloud e Elisa è un addio, avendo cambiato il passato, il loro incontro non avverrà mai. Con un ultimo gesto cercano di prendersi la mano invano,  promettendosi che si sarebbero comunque incontrati.
28 luglio 2040, Cloud, scendendo dalla metro, sbatte contro una ragazza dai lunghi capelli rossi, facendole cadere la borsa. Si china per raccoglierle la borsa e si scusa. La ragazza chiede se sa dov'è il Palazzo della Radio. Cloud si presenta affermando che lui si sta dirigendo lì e se ha bisogno di una guida. La ragazza, accettando l’offerta, si presenta come Elisa.

giovedì 4 giugno 2020

Step #21 Etica

Partiamo dalla definizione di etica :
“L'etica (termine derivante dal greco antico ἔθος (o ἦθος), èthos, "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine") è una branca della filosofia che studia i fondamenti razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale (ad esempio una data morale).”

Accertata la definizione stessa della parola possiamo andare ad analizzare quello che può essere un futuro eticamente corretto o eticamente sbagliato ad esempio per quanto riguarda l’ecosistema del nostro pianeta.

Proprio in questo periodo stiamo vedendo con i nostri occhi come l’impatto dell’essere umano sul nostro pianeta possa portare a due strade differenti; da una parte possiamo proseguire in maniera eticamente corretta e sostenibile e quindi risanare il pianeta dall'inquinamento da noi stessi generato, dall'altro possiamo vedere come la ripresa futura di tutte le attività industriali a partire dalle fabbriche a carbone porteranno inevitabilmente ad un futuro in cui l’ecosistema andrà a degenerare rapidamente portando inevitabilmente alla distruzione del nostro pianeta, nasce da qui, forse, la necessità di viaggi interspaziali nella ricerca di un possibile futuro nello spazio.

Step #20 Il concetto di futuro legato al piacere per il Leopardi all'interno dello Zibaldone

Il Leopardi in questa parte di scritto dello Zibaldone, parla del piacere intellettivo o fisico in quanto legato al desiderio dello stesso in un futuro prossimo, poiché  una volta il desiderio venga appagato non rimane altro che il ricordo dello stesso ed il piacere  come tale svanisce. Quindi un piacere reale lo si può trovare solo nel suo desiderio futuro e non nell’appagarsi dello stesso.


Il piacere umano (così probabilmente quello di ogni essere vivente, in quell’ordine di cose che noi conosciamo) si può dire ch’è sempre futuro, non è se non futuro, consiste solamente nel  futuro. L’atto proprio del piacere non si dà. Io spero un piacere; e questa speranza in moltissimi casi si chiama piacere. Io ho provato un piacere, ho avuto una buona ventura: questo non è piacevole se non perchè ci dà una buona idea del futuro; ci fa sperare qualche godimento più o meno grande; ci apre un nuovo campo di speranze; ci persuade di poter godere; ci fa conoscere la possibilità di arrivare a certi desideri; ci mette [533]in migliori circostanze pel futuro, sia riguardo al fatto e alla realtà, sia riguardo all’opinione e persuasone nostra, ai successi, alle prosperità che ci promettiamo dietro quella prova, quel saggio fattone. ec. Io provo un piacere: come? ciascuno individuale istante dell’atto del piacere, è relativo agl’istanti successivi; e non è piacevole se non relativamente agl’istanti che seguono, vale a dire al futuro. In questo istante il piacere ch’io provo, non mi soddisfa, e siccome non appaga il mio desiderio, così non è ancora piacere, ma ecco che senza fallo io lo proverò immediatamente; ecco che il piacere crescerà, ed io sarò intieramente soddisfatto. Andiamo più avanti: ancora non provo vero piacere, ma ora (chi ne dubita?) sono per provarlo. Questo è il discorso, il cammino, l’occupazione, l’operazione, e la sensazione dell’animo nell’atto di qualunque siasi piacere. Giunto l’ultimo istante, e terminato l’atto del piacere, l’uomo non ha provato ancora il piacere: resta dunque o scontento: o soddisfatto comunque per una opinione debole, falsa, e poco, anzi niente persuasiva, [534]di averlo provato; e va ruminando, e compiacendosi di quello che ha sentito, e provando così un altro piacere, il di cui oggetto è bensì passato, ma non il piacere (perchè come può esser passato quello che non è mai stato, e che è sempre futuro?) e l’atto di questo nuovo piacere è composto di una successione d’istanti della stessa natura che l’altro atto; e quindi parimente futuro: o finalmente resta con una certa letizia e si rallegra, perchè quantunque non possa il suo piacere riferirsi più agl’istanti successivi di quell’atto, ch’è già finito, si riferisce ad altri atti; l’idea del così detto piacere provato, gli dà un’idea di quelli ch’egli crede di poter provare; concepisce una migliore idea del futuro, una speranza, un disegno, una risoluzione o di proccurarsi altri piaceri, o qualunque ella sia. Così prova un piacere, ma sempre ed ugualmente futuro. Così p.e. se tu sei stato lodato, o ti sei trovato in una occasione di brillare, di gloria, ec. L’atto di quel piacere è stato quale l’ho descritto: ma finito l’atto, lo vai ruminando a parte a parte, e torna un altro atto di piacere composto alla stessa guisa, e fondato o sul semplice gusto della [535]ricordanza, o sulla relazione che quel preteso piacere ha col futuro, con quei piaceri o beni che tu (come credi) puoi dunque o devi provare, coll’idea che ti dà della futura vita, coi disegni, coll’idea di te stesso, delle tue forze ec. colle speranze o reali, o rispetto all’opinione e immaginazione tua; insomma tutto futuro, tanto riguardo all’atto del nuovo piacere presente, quanto agli oggetti di esso piacere. Così il piacere non è mai nè passato nè presente, ma sempre e solamente futuro. E la ragione è, che non può esserci piacer vero per un essere vivente, se non è infinito; (e infinito in ciascuno istante, cioè attualmente) e infinito non può mai essere, benchè confusamente ciascuno creda che può essere, e sarà, o che anche non essendo infinito, sarà piacere: e questa credenza (naturalissima, essenziale ai viventi, e voluta dalla natura) è quello che si chiama piacere; è tutto il piacer possibile. Quindi il piacer possibile non è altro che futuro, o relativo al futuro, e non consiste che nel futuro. (20. Gen. 1821.). V. p.612. capoverso 1.

mercoledì 3 giugno 2020

Step #19 Futuro ed utopia


Possiamo ritrovare tra i tanti scrittori di fantascienza e narrativa vari pensieri relativi ad eventuali scenari futuri ma la descrizione di un futuro utopistico in un pensiero bel delineato lo ritroviamo sicuramente in quasi tutti i libri di Isaac Asimov e nello specifico nel ciclo “La fondazione”, in cui sviluppa un futuro ambientato in una galassia di cui ha una “visione ottimistica per la quale l’umanità è la razza eletta, senza alcuna specie aliena a ostacolarla nella sua conquista della Galassia, limitata e rallentata solo da se stessa nel raggiungimento del grande obiettivo”.


“Isaac Asimov, nel delineare la sua visione della storia futura dell’umanità, in “Fondazione”, sembra rifarsi in parte all’utopia platonica (“La Repubblica”, 390-360 a.c.) di una società guidata da saggi filosofi.
Per contrastare la decadenza dell’Impero di Trantor, il matematico Hari Seldon ha, infatti, ideato, mediante la teoria della Psicostoria una Fondazione, nella quale, divenuto Primo Ministro, ha riunito un’importante comunità scientifica con il proposito di fornire una guida (formata da uomini di scienza e cultura) per la Galassia, nel momento in cui il potere centrale di Trantor fosse inevitabilmente crollato.
La Fondazione, grazie alle conoscenze accumulate, sviluppa così una potente tecnologia e afferma il suo potere sulla periferia della Galassia, travestendo le proprie conoscenze scientifiche e tecnologiche in potere spirituale e religioso (anche se mi pare poco plausibile che un simile passaggio avvenga in appena trent’anni, come immaginato qui).
Come in Platone, vediamo quindi l’arrivo dei Mercanti e l’affermarsi del loro potere, in attesa che nuovi filosofi (i “mentalici” della Seconda Fondazione?) prendano il sopravvento.”

martedì 2 giugno 2020

Step #18 Il futuro come causa di angoscia in Kierkegaard

In Kierkegaard il futuro fa la sua comparsa come tema legato al concetto di angoscia nei libri “Aut-aut” e ne “Il concetto dell’angoscia”

In “Aut-aut” Kierkegaard considera l’angoscia come un sentimento strutturale in ogni essere umano dal momento che il suo modo di conoscere è essenzialmente sospeso nei confronti del futuro; mentre Dio del futuro sa tutto e gli animali nulla, l’uomo vive l’indeterminatezza del futuro, guarda al futuro in quanto indeterminato ed è qui che sorge l’angoscia, un sentimento che ha sempre un oggetto indeterminato, a differenza della paura.

L'angoscia è la "vertigine" che scaturisce dalla possibilità della libertà. L'uomo sa di poter scegliere, sa di avere di fronte a sé la possibilità assoluta: ma è proprio l'indeterminatezza di questa situazione che lo angoscia. Egli acquista la coscienza che tutto è possibile, ma quando tutto è possibile, è come se nulla fosse possibile. La possibilità non si riveste di positività, non è la possibilità della fortuna, della felicità, ecc.; è la possibilità dello scacco, la possibilità del nulla. L'angoscia è la condizione naturale dell'uomo. Essa non è presente nella bestia che, priva di spirito, è guidata dalla necessità dell'istinto, né nell'angelo che, essendo puro spirito, non è condizionato dalle situazioni oggettive. L'angoscia è propria di uno spirito incarnato, quale è l'uomo, cioè di un essere fornito di una libertà che non è né necessità, né astratto libero arbitrio, ma libertà condizionata dalla situazione, cioè appunto dalla possibilità di ciò che può accadere. E' la possibilità di poter agire in un mondo in cui nessuno sa che cosa accadrà.

La soluzione all’angoscia non è l’accortezza, ovvero il calcolo delle possibilità, poiché nulla può davanti all’infinità del possibile.
Solo attraverso il Cristianesimo l’uomo riesce a guardare alla verità di sé stesso in tutta la sua complessità. Abbracciando il Cristianesimo l’uomo riesce a superare l’angoscia, dal momento che nessun evento contingente futuro, per quanto negativo, riuscirà a sottrarre all’uomo un bene eterno al quale è possibile accedere solo attraverso un atto di libera scelta, attraverso l’accettazione della libertà umana che nessun evento contingente futuro può mettere in discussione.


Fonti: 
https://www.sololibri.net/Kierkegaard-il-pensiero.html
http://www.filosofico.net/kierk8934sfx.htm

lunedì 1 giugno 2020

Step #17 Un abbecedario per la parola futuro

A. Avvenire
B. Bionica
C. Crescita
D. Domani
E. Evoluzione
F. Fantascienza
G. Giostra
H. Hortus
I. Illusione
L. Lontano
M. Meccatronica
N. Novità
O. Opportunità
P. Propositi
Q. Quesito
R. Robotica
S. Speranza
T. Tecnologia
U. Utopia
V. Veggenza
Z. Zodiaco

domenica 24 maggio 2020

Step #16 Elon Musk

Elon Musk e la Tesla Cybertruck
E' difficile associare la parola futuro ad una persona, tuttavia se volessimo farlo un eccellente esempio lo troviamo in  Elon Musk, visionario e inventore di origini sudafricane.
Strumenti e oggetti che fino a 30 anni fa si pensavano lontanissimi, oggi sono all'ordine del giorno e ciò è anche per merito suo.
Elon Musk passa la sua infanzia ed adolescenza in Sudafrica, dove all'età di 10 anni si appassiona alla programmazione informatica  ed a 12 anni vende per 500$ un codice scritto in BASIC,  da lui creato, per  un videogioco.
In possesso di  una laurea in economia e fisica, nel 1995, Musk giunge in California dove inizia a frequentare un dottorato in fisica applicata alla Stanford University, ritirandosi due giorni dopo per inseguire le sue aspirazioni.
Nello stesso anno con il fratello fonda Global Link Information Network,  startup che viene poi ribattezzata Zip2, un'azienda di software web che sviluppava e vendeva guide cittadine online per l'industria editoriale di giornali.
Nel febbraio del 1999 tale azienda viene venduta e Musk riceve 22 milioni di $ per la sua parte.
Sempre nel 1999 investe il ricavato della vendita per cofondare X.com, una compagnia di servizi finanziari online e di pagamenti via e-mail. Questa compagnia un anno dopo si fonderà con Confinity, dando origine a PayPal nella sua forma odierna.
Nel 2002 eBay acquisterà Paypal per 1,5 miliardi di dollari e Musk da tale vendita intascherà 165 milioni di dollari. Nello stesso anno fonda  SpaceX, società con la quale punta a costruire razzi e rendere accessibili a tutti i viaggi spaziali, investendovi 100 milioni di dollari. 
L'anno successivo incontra i fondatori di Tesla, Marc Tarpenning e Martin Eberhard, e decide di scommettere sul loro progetto, investendo 70 milioni, divenendo il suo CEO nonché  product architect.
La prima automobile elettrica ad essere stata costruita da Tesla è la Tesla Roadster, un modello sportivo. Nel 2009 progetta la Tesla Model S che viene messa in vendita al prezzo di  75 mila dollari. Nel 2015 sviluppa l'idea della maxibatteria Powerwall , prodotta tramite a Gigafactory e nasce Tesla Model X.
Maglia promozionale Tesla Cybertruck
Nel 2016 viene presentata la Tesla Model 3, che aspira ad un pubblico più vasto e messa in commercio al  prezzo base di 35 000$. Infine, nel 2019, viene presentato il Tesla Cybertruck, pick-up a 4 porte che ha fatto molto parlare di sè per la gaffe della palla d'acciaio, che però Elon ha saputo trasformare in pubblicità gratutita, vendendo sul sito online della Tesla magliette con l'immagine del vetro scheggiato. Il Tesla Cybertruck attuale  è solo una concept car, in quanto in fase di modifiche nel rispetto delle norme delle varie nazioni in cui verrà venduto. La sua produzione è prevista a partire dal 2021.



Falcon Heavy
Tornando a parlare di SpaceX, possiamo sicuramente  affermare che  nessuna altra azienda ha avuto lo stesso impatto nel mercato aerospaziale.
SpaceX progetta e costruisce lanciatori spaziali a razzo parzialmente riutilizzabili e veicoli spaziali per il trasporto orbitale di persone e merci; con la costruzione dei lanciatori spaziale l’azienda di Musk è riuscita a ridurre drasticamente  il costo complessivo per la produzione dei razzi in quanto non dovranno essere costruiti in toto. 
Dopo varie peripezie e alcuni fallimenti, il 6 febbraio 2018 avviene il lancio inaugurale del Falcon Heavy, con il quale nel 2° stadio avviene il rilascio della Tesla Roadster di Elon Musk in direzione Marte; i booster laterali sono atterrati come da programma.







Ad affermare l'importanza ed il successo di SpaceX è il decollo del Falcon 9 il 30 maggio 2020, con il quale la NASA ed due astronauti americani tornano dopo 9 anni  sulla Stazione Spaziale Internazionale attraverso un vettore americano e facendolo decollare dal territorio americano. In questi 9 anni la NASA  si è appoggiata alla Roscomos lanciando i propri uomini attraverso il veicolo spaziale Sojuz presso il cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan. Molto importante anche per il fatto che per la prima volta la NASA si sia appoggiata ad una azienda privata.
Interno della Crew Dragon con i due astronauti
Falcon 9
Per concludere citiamo Hyperloop, treni super veloci ideati da lui nel 2013 e The Boring Company, azienda per la  costruzione di tunnel ed infrastrutture per Hyperloop,  fondata da Musk nel 2016 per risolvere  i problemi del traffico legati alla città di Los Angeles.
Piccola menzione a Neuralink, fondata sempre da Musk nel 2016, con la quale punta a realizzare un collegamento cerebrale fra uomo e macchina.

sabato 23 maggio 2020

#Step 15 Limiti dello sviluppo

Il Club di Roma è una associazione non governativa creata per affrontare le molteplici crisi che affliggono l'umanità e il pianeta; composto da noti scienziati, economisti, imprenditori ed ex politici il suo scopo è quello di cercare di definire soluzioni globali alle complesse sfide interconnesse del nostro mondo.
Decenni di consumismo esponenziale e crescita della popolazione hanno messo in pericolo il clima terrestre e i sistemi di supporto alla vita, rafforzando al contempo le disuguaglianze sociali ed economiche e impoverendo miliardi  di persone a livello globale.
Nel 1972 fu pubblicato il primo rapporto importante del Club  “ I limiti dello sviluppo”;  il quale ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, creando polemiche sui media e dando slancio al movimento globale per la sostenibilità. "I limiti dello sviluppo" aveva molti messaggi, si confrontava fondamentalmente con il paradigma incontrastato della crescita materiale continua e della ricerca di una espansione economica senza fine; era uno studio che prevedeva come  l’economia mondiale avrebbe finito per contrarsi irreversibilmente sotto gli effetti negativi combinati del graduale esaurimento delle risorse minerali e dei danni generati dall'inquinamento, previsioni che oggi riscontriamo in quello che è stato denominato “cambiamento climatico”; cinquant'anni dopo, non vi è dubbio che l'impronta ecologica dell'umanità supera sostanzialmente ogni anno i suoi limiti.
Il tema del futuro era, nel momento della pubblicazione ed è, attualmente, al centro di tale rapporto, dato che in esso sono descritti possibili scenari futuri in cui non si è riusciti a fermare tutti problemi legati ad un crescita demografica spropositata, ad una economia ed una industrializzazione non sostenibile dal punto di vista ambientale e altri fattori.
Il futuro del nostro pianeta e della nostra specie è in pericolo e ogni giorno che passa il tempo a disposizione è sempre meno. Nel 2018 è stato pubblicato un nuovo report intitolato "Transformation is Feasible". Il nuovo report propone quattro possibili scenari futuri per il pianeta Terra. Il documento si basa su un nuovo modello, chiamato Earth3, che calcola gli “effetti” sui 17 punti per lo sviluppo sostenibile di sette regioni del mondo e ne valuta per ciascuna l’impatto sui nove limiti planetari. E' interessante considerare gli scenari proposti dal report.

  1. Tutto procede come sempre (same): Le nazioni del mondo continuano a portare avanti le proprie politiche senza sostanziali modifiche. Nel 2050 vengono raggiunti solo 11 dei 17 punti per lo sviluppo sostenibile ma, al contempo, gran parte dei limiti planetari è abbondantemente superata. L’umanità si prepara a vivere decenni difficili, all’insegna dell’instabilità sociale e degli sconvolgimenti del clima.
  2. Accelerazione della crescita economia (Faster): L’idea dominante è che una crescita più veloce possa finanziare le manovre per raggiungere i 17 punti. Gradualmente, le ineguaglianze sociali ed economiche aumentano; contemporaneamente, l’impatto della crescita economica potenziata impatta l’ambiente, l’inquinamento aumenta e causa danni maggiori del primo scenario.
  3. Un forte impegno su più fronti (Harder): Nel 2020 emerge chiaramente l’impossibilità di raggiungere i 17 punti attraverso una crescita economica tradizionale. Si diffonde l’idea che sia necessario adottare un nuovo modello di crescita economica sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Non si tratta, però, di un cambio di marcia radicale. Vengono attuate politiche forti su ambiente, economia e salute, ma raramente sono coordinate globalmente. Spesso al miglioramento in un ambito corrisponde una assenza di iniziative in un altro. Dopo un decennio dove le principali diseguaglianze sembrano essere destinate a scomparire si assiste a un’inversione di tendenza, come se il peggio fosse stato solo rinviato.
  4. Una trasformazione globale radicale (Smarter): È il 2020 e i governi delle nazioni  intraprendono politiche estremamente coraggiose. Il fine è operare una transizione verso la sostenibilità sinergica in tutto il mondo. Per raggiungere i famigerati 17 punti è necessario dimezzare l’uso del carbone a ogni decennio, rendere sostenibili produzione e consumo alimentare, introdurre nuovi meccanismi di sviluppo nelle nazioni povere e contromisure drastiche alle disuguaglianze, attuare provvedimenti in materia di educazione, uguaglianza di genere e pianificazione familiare. Lo sforzo è immenso ma l’umanità  nel 2050 ha raggiunto 15 dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile e sta gradualmente rientrando dentro ai limiti planetari


Il punteggio che misura il successo (SDG score) di ognuno degli scenari

Fonti e approfondimenti:
-https://clubofrome.org/about-us/
-https://www.vice.com/it/article/8xjzw3/club-di-roma-50-anni-limiti-dello-sviluppo-futuro- transformation-is-feasable
-https://www.lastampa.it/tuttogreen/2018/10/18/news/il-nuovo-rapporto-del-club-di-roma-si-puo-ancora-salvare-il-pianeta-ma-non-c-e-piu-tempo-da-perdere-1.34053543?refresh_ce
https://clubofrome.org/publication/transformation-is-feasible/



Step #24

Inizialmente abbiamo analizzato la definizione e l’etimologia del termine assegnato; siamo passati poi a ricercare il termine in questione ...