lunedì 20 aprile 2020

Step #6 Futuro e letteratura


IL DOTTOR FUTURO – Philips K. Dick 1959
Il  DR. FUTURITY  fu scritto inizialmente in versione racconto nel 1953 e successivamente ampliato a romanzo nel 1959. Narra la storia del dottor Jim Parson, che suo malgrado si ritrova a viaggiare dal 2012 al 2405 e che continuerà a viaggiare avanti ed indietro tra passato e futuro per modificarli.

Ampliamo la conoscenza del nostro personaggio principale, medico di San Francisco che tornando a casa dal lavoro viene trasportato da una draga temporale in un lontano futuro, appunto il 2405.

Inizialmente il dottore si ritrova spaesato e non capisce dove ed in quale tempo si trovi, viene soccorso da un automobilista che inizialmente sembra volerlo investire e che gli parla in una lingua che è uno strano miscuglio di più lingue. L’automobilista resosi conto del colore della sua pelle, lo vuole abbandonare in strada, dove nel momento stesso in cui viene aperto lo sportello della macchina molte persone lo guardano incuriosito e con profonda avversione. Preso da compassione, l’autista lo porta in una zona più isolata dove ci sono parecchi magazzini in cui potersi nascondere. Il nostro protagonista, a questo punto, entra forzosamente in uno di questi e trova una cellula eversiva che lì si stava radunando. La cellula viene immediatamente scoperta dalle forze dell’ordine locali ed il dottor Parson, dopo aver salvato la vita di una donna gravemente ferita, si impatta con la realtà di una società completamente differente da quella da cui proviene, società in cui è fuorilegge essere medici  e dove l’eutanasia è considerata la normalità.

Il dottor Parson viene arrestato ed interrogato e a causa della sua natura “primitiva”  verrà inizialmente portato a casa del signor Stenog, che gli spiegherà il funzionamento della attuale società in cui ad ogni morte corrisponde una vita, dove ogni uomo sul pianeta è stato sterilizzato ed  i futuri abitanti del pianeta generati in vitro; tutti gli embrioni  vengono conservati in un luogo denominato Cubo e che la razza come lui la conosceva oramai non esiste più a seguito delle guerre del ventitreesimo secolo; si sono uniformate in un’unica razza con predominanza afro/americana (americana intesa come nativi del continente). Successivamente a causa del fatto che è un uomo non sterilizzato e quindi un potenziale pericolo per la purezza della razza viene deportato sul pianeta Marte.

Il viaggio per Marte in realtà subirà un brusco cambiamento che lo porterà in un futuro ancora più lontano alla fine dei tempi, quando il pianeta terra starà per morire. Grazie ad una stele ritrovata e diretta a lui (con tanto di nome e cognome), ove sono iscritte le istruzioni per manovrare la navicella temporale, riuscirà a tornare indietro nel futuro (2405) dove verrà accolto dagli accoliti della Loggia del Lupo e finalmente scoprirà che sono stati loro a prelevarlo dal 2012 per potergli far salvare Corith il progenitore di tutti gli accoliti morto 35 anni prima e mantenuto grazie alla criogenesi intatto. Il dottor Parson opera Corith e gli asporta la freccia che lo aveva portato alla morte, facendolo così rinascere ma, inaspettatamente, la freccia che lo aveva ucciso ricompare. A questo punto i Lupi decidono di tornare una volta ancora indietro nel tempo, nel 1545, per poter salvare Corith e qua scopriamo che Corith era andato indietro nel tempo per uccidere Sir Drake e per cambiare tutti gli eventi successivi alla colonizzazione. Nel frattempo Parson viene anche a conoscenza del fatto che la loggia dei lupi è composta da persone con legami di parentela molto stressi per poterne preservare la purezza della razza che discende direttamente dai nativi americani.

A questo punto ci ritroviamo in mille paradossi temporali, tornando indietro nel tempo Parson ed i lupi vedono loro stessi nelle precedenti missioni volte a salvare Corith dalla morte.

In questo frangente Parson scoprirà di essere stato lui ad uccidere Corith dopo un alterco e che Sir Drake altri non era che Stenog travestito per tendere un tranello a Corith.
Morto nuovamente Corith, Parson viene abbandonato dai Lupi dopo che questi scoprono che è lui l’assassino; sarà Loris la figlia naturale di Corith e con cui aveva avuto una relazione, a salvarlo ed a riportarlo nuovamente nel futuro 2405.

Futuro da cui scapperà per andare nel passato ed uccidere nuovamente Corith esattamente nell'istante successivo all'intervento da lui stesso effettuato. Purtroppo non sarà in grado di farlo e fuggirà per poi scoprire che qualcuno l’ha fatto al posto suo. Decide quindi di tornare al momento in cui non era riuscito ad uccidere Corith e lì troverà due ragazzi che stanno compiendo l’omicidio in vece sua. I ragazzi altro non sono che i figli suoi e di Loris (proprio per quello era tornata indietro a salvarlo), i quali lo porteranno in un altro futuro dalla madre.

Giunti alla fine del libro Parson verrà riportato finalmente alla sua epoca e lo lasciamo intento a scolpire una stele che sicuramente gli servirà in un prossimo futuro.

Il libro scritto nel 1959, sicuramente sembra forse troppo tortuoso per i nostri canoni ma sicuramente troviamo nello stesso anticipazioni molto reali al giorno d’oggi tra cui un videofono, in pratica un futuro reale dentro una storia fantascientifica sul futuro.

Piccola nota a fondo: Philip K. Dick è ricordato sicuramente non per il Dottor Futuro che viene considerato un libro minore ma sicuramente per essere il padre de “Il cacciatore di androidi” da cui venne tratto Blade Runner.

Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=5279789                                                

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