IL DOTTOR FUTURO – Philips K. Dick 1959
Il DR. FUTURITY fu scritto inizialmente in versione racconto
nel 1953 e successivamente ampliato a romanzo nel 1959. Narra la storia del
dottor Jim Parson, che suo malgrado si ritrova a viaggiare dal 2012 al 2405 e
che continuerà a viaggiare avanti ed indietro
tra passato e futuro per modificarli.
Ampliamo la conoscenza del nostro personaggio principale,
medico di San Francisco che tornando a
casa dal lavoro viene trasportato da una draga temporale in un lontano futuro,
appunto il 2405.
Inizialmente il dottore si ritrova spaesato e non capisce
dove ed in quale tempo si trovi, viene soccorso da un automobilista che
inizialmente sembra volerlo investire e che gli parla in una lingua che è uno
strano miscuglio di più lingue. L’automobilista resosi conto del colore della
sua pelle, lo vuole abbandonare in strada, dove nel momento stesso in cui viene
aperto lo sportello della macchina molte persone lo guardano incuriosito e con
profonda avversione. Preso da compassione, l’autista lo porta in una zona più
isolata dove ci sono parecchi magazzini in cui potersi nascondere. Il nostro
protagonista, a questo punto, entra forzosamente in uno di questi e trova una
cellula eversiva che lì si stava radunando. La cellula viene immediatamente
scoperta dalle forze dell’ordine locali ed il dottor Parson, dopo aver salvato
la vita di una donna gravemente ferita, si impatta con la realtà di una società
completamente differente da quella da cui proviene, società in cui è fuorilegge essere
medici e dove l’eutanasia è considerata
la normalità.
Il dottor Parson viene arrestato ed interrogato e a causa
della sua natura “primitiva” verrà
inizialmente portato a casa del signor Stenog, che gli spiegherà il
funzionamento della attuale società in cui ad ogni morte corrisponde una vita,
dove ogni uomo sul pianeta è stato sterilizzato ed i futuri abitanti del pianeta generati in
vitro; tutti gli embrioni vengono
conservati in un luogo denominato Cubo e che la razza come lui la conosceva
oramai non esiste più a seguito delle guerre del ventitreesimo secolo; si sono
uniformate in un’unica razza con predominanza afro/americana (americana intesa
come nativi del continente). Successivamente a causa del fatto che è un uomo non sterilizzato e quindi un potenziale
pericolo per la purezza della razza viene deportato sul pianeta Marte.
Il viaggio per Marte
in realtà subirà un brusco cambiamento che lo porterà in un futuro ancora più
lontano alla fine dei tempi, quando il pianeta terra starà per morire. Grazie
ad una stele ritrovata e diretta a lui (con tanto di nome e cognome), ove sono
iscritte le istruzioni per manovrare la navicella temporale, riuscirà a tornare
indietro nel futuro (2405) dove verrà accolto dagli accoliti della Loggia del
Lupo e finalmente scoprirà che sono stati loro a prelevarlo dal 2012 per
potergli far salvare Corith il progenitore di tutti gli accoliti morto 35 anni prima e mantenuto grazie alla
criogenesi intatto. Il dottor Parson opera Corith e gli asporta la freccia che
lo aveva portato alla morte, facendolo così rinascere ma, inaspettatamente, la
freccia che lo aveva ucciso ricompare. A questo punto i Lupi decidono di
tornare una volta ancora indietro nel tempo, nel 1545, per poter salvare Corith
e qua scopriamo che Corith era andato indietro nel tempo per uccidere Sir Drake
e per cambiare tutti gli eventi successivi alla colonizzazione. Nel frattempo
Parson viene anche a conoscenza del fatto che la loggia dei lupi è composta da
persone con legami di parentela molto stressi per poterne preservare la purezza
della razza che discende direttamente dai nativi americani.
A questo punto ci ritroviamo in mille paradossi temporali,
tornando indietro nel tempo Parson ed i lupi vedono loro stessi nelle
precedenti missioni volte a salvare Corith dalla morte.
In questo frangente Parson scoprirà di essere stato lui ad
uccidere Corith dopo un alterco e che Sir Drake altri non era che Stenog
travestito per tendere un tranello a Corith.
Morto nuovamente Corith, Parson viene abbandonato dai Lupi
dopo che questi scoprono che è lui l’assassino; sarà Loris la figlia naturale
di Corith e con cui aveva avuto una relazione, a salvarlo ed a riportarlo nuovamente nel futuro 2405.
Futuro da cui scapperà per andare nel passato ed uccidere
nuovamente Corith esattamente nell'istante successivo all'intervento da lui
stesso effettuato. Purtroppo non sarà in grado di farlo e fuggirà per poi
scoprire che qualcuno l’ha fatto al posto suo. Decide quindi di tornare al
momento in cui non era riuscito ad uccidere Corith e lì troverà due ragazzi che
stanno compiendo l’omicidio in vece sua. I ragazzi altro non sono che i figli
suoi e di Loris (proprio per quello era tornata indietro a salvarlo), i quali
lo porteranno in un altro futuro dalla madre.
Giunti alla fine del libro Parson verrà riportato finalmente
alla sua epoca e lo lasciamo intento a scolpire una stele che sicuramente gli
servirà in un prossimo futuro.
Il libro scritto nel 1959, sicuramente sembra forse troppo
tortuoso per i nostri canoni ma
sicuramente troviamo nello stesso anticipazioni molto reali al giorno d’oggi
tra cui un videofono, in pratica un
futuro reale dentro una storia fantascientifica sul futuro.
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